Dietistica
Descrittori di Dublino
I – Conoscenza e capacità di comprensione
L’area delle Scienze di Base si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprendere: i principi e i meccanismi fisici che sono alla base dei processi fisiologici anche con esempi applicativi in ambito medico e fisiologico;le basi funzionali dei processi chimici, biochimici, biologici e genetici, con particolare riguardo agli aspetti strutturali delle molecole biologiche, ai processi metabolici, all’organizzazione funzionale della cellula e alla trasmissione dell’informazione genetica, ed in relazione alle problematiche dell’area sanitaria e rilevanti per l’alimentazione umana. Gli studenti hanno conoscenze fondamentali, con particolare approfondimento della lingua inglese, per la comprensione della letteratura scientifica sia cartacea che on line e per l’uso di strumenti informatici per la elaborazione di schemi dietetici e per la rilevazione dei consumi alimentari. L’area delle Scienze degli Alimenti si propone di fornire agli studenti le conoscenze fondamentali per comprendere e valutare le caratteristiche chimico-nutrizionali, tecnologiche e merceologiche degli alimenti e le basi tecnico-applicative della produzione e conservazione degli alimenti. Gli studenti imparano, inoltre, a conoscere e comprendere le applicazioni relative al controllo e alla gestione della qualità dei prodotti in funzione della normativa vigente e l’importanza della qualità per il benessere e la salute dell’uomo. Acquisisce le competenze necessarie per comprendere: le norme di buona preparazione nei processi alimentari; come valutare la qualità igienica degli alimenti; l’epidemiologia delle patologie a trasmissione alimentare e gli interventi di prevenzione nella comunità.L’area della nutrizione umana applicata alla dietologia si propone di fornire allo studente le conoscenze approfondite per comprendere e valutare: il ruolo biochimico e fisiologico svolto dai diversi nutrienti nell’organismo umano; il bilancio energetico e la regolazione del peso corporeo; la composizione corporea e i metodi per la sua valutazione; la valutazione dei fabbisogni nutrizionali e dello stato di nutrizione; il valore nutrizionale dei vari gruppi di alimenti. Inoltre, lo studente apprende le basi dei meccanismi di adattamento biologico all’esercizio fisico e i principi alla base dell’efficacia dell’attività motoria nella prevenzione delle malattie metaboliche. Ha conoscenze teoriche relative: alla nutrizione applicata, alle linee guida alimentari, all’impostazione di schemi dietetici, alle interazioni alimentazione e risposta immunitaria, alla nutrigenetica e alla nutrigenomica e alla nutrizione dell’anziano. L’area della dietetica e della nutrizione clinica si propone di fornire allo studente conoscenze per comprendere il rapporto tra le patologie dell’apparato digerente e renali e il ruolo degli alimenti nella prevenzione di tali patologie. Conosce gli elementi fondamentali e di guida nella formulazione di terapie dietetiche idonee nelle diverse condizioni patologiche a carico dell’apparato digerente.
Inoltre, conosce gli elementi fondamentali e di guida nella formulazione di terapie dietetiche idonee nei diversi DCA e gli aspetti psichiatrici dei disturbi della condotta alimentare con particolare riguardo all’anoressia e alla bulimia nervosa. Conosce le principali malattie dismetaboliche e le indicazioni dietoterapiche per le seguenti patologie: obesità e problematiche nutrizionali tipiche della chirurgia bariatrica; sindrome metabolica; errori congeniti del metabolismo; diabete; ipoglicemia; dislipidemia; osteoporosi; aterosclerosi, ipertensione arteriosa e malattie vascolari periferiche; Iperuricemia.
II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Capacità di utilizzare strumenti informatici
Capacità di applicare semplici strumenti di elaborazione dati
E’ in grado di applicare le tecniche di analisi qualitative e quantitative degli alimenti.
E’ in grado di mettere in atto interventi di prevenzione nella comunità.
Sa applicare il metodo epidemiologico per studiare la diffusione delle malattie di origine alimentare all’interno delle popolazioni;
Sa calcolare il fabbisogno nutrizionale ed elaborare razioni alimentari per fasce di età;
E’ in grado di condurre indagini nutrizionali ed elaborare questionari per la rilevazione delle abitudini e dei consumi alimentari;
E’ in grado di progettare e realizzare attività di sorveglianza nutrizionale quali: raccolta mirata di dati epidemiologici, di consumi alimentari e dello stato nutrizionale per gruppi di popolazione (utilizzo ed elaborazione di questionari, gestione di diari alimentari, ecc.);
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è raggiunta dagli studenti grazie alle lezioni frontali sugli specifici SSD, ai laboratori e alle attività di tirocinio che si svolgono presso i Servizi dietetici e le Unità Operative delle strutture cliniche convenzionate.
Sa programmare e gestire interventi dietetico-nutrizionali nell’ambito dei DCA collaborando attivamente con equipe interprofessionali;
E’ capace di identificare e gestire i bisogni di assistenza dietetico nutrizionale sotto l’aspetto educativo, preventivo, clinico riabilitativo nei settori specialistici della medicina generale, chirurgica , oncologica, neuropsichiatria e materno-infantile;
E’ in grado di progettare e gestire programmi di ricerca in ambito nutrizionale che implicano in particolare: definizione degli obiettivi, selezione della casistica, scelta degli strumenti di indagine, raccolta dei dati, analisi dei risultati.
La capacità di applicare conoscenza e comprensione è raggiunta dagli studenti grazie alle lezioni frontali sugli specifici SSD, ai laboratori e alle attività di tirocinio che si svolgono presso i Servizi dietetici e le Unità Operative delle strutture cliniche convenzionate.
III – Autonomia di giudizio
Il laureato in Dietistica:
− È in grado di valutare lo stato di nutrizione di persone sane e malate utilizzando strumenti idonei (anamnesi alimentare,
antropometria, psicometria, bioimpedenziometria ecc.) e sa interpretare i risultati relativi alle rilevazioni effettuate;
− è capace di valutare l’efficacia dei programmi e degli interventi nutrizionali nell’ambito della prevenzione e nel trattamento delle varie
patologie;
− possiede le capacità per impostare e realizzare in autonomia programmi di educazione nutrizionale per gruppi di popolazione;
− è in grado di gestire autonomamente il trattamento nutrizionale per persone sane e malate, valutando ed eventualmente realizzando
un intervento di nutrizione artificiale
− ospedaliero e domiciliare.
Gli strumenti didattici finalizzati al raggiungimento dell’autonomia di giudizio includono una intensa attività teorica sugli specifici SSD
caratterizzanti e pratica presso sedi di tirocinio.
IV – Abilità comunicative
Il laureato in Dietistica:
− Conosce la lingua inglese ad un livello intermedio;
− conosce e sa utilizzare le tecniche di informazione finalizzate alla modifica dei comportamenti alimentari e degli stili di vita che influenzano le condizioni di salute e applica le tecniche di formazione rilevanti ai fini preventivi;
− è in grado di inserirsi e partecipare a lavori di gruppo, di svolgere attività di coordinamento e, quando necessario, conduce e partecipa a gruppi di lavoro interprofessionali
− sa esporre contenuti, informazioni e idee relative al proprio campo di studi utilizzando adeguate forme comunicative a seconda degli interlocutori.
− conosce ed utilizza un linguaggio appropriato in funzione delle caratteristiche del paziente ed offre adeguato supporto psicologico.
Il livello di abilità comunicativa scritta e orale viene valutata in occasione delle verifiche periodiche delle attività, che prevedono relazioni scritte e discussione dei risultati in gruppi di lavoro.
A quest’obiettivo concorrono, con metodologie analoghe, il tirocinio e la prova
finale, che prevede relazioni e incontri periodici con il Relatore e quindi la discussione finale davanti a una apposita commissione.
V – Capacità di apprendimento
I laureati in dietistica devono sviluppare le seguenti capacità di auto-apprendimento:
− E in grado di aggiornarsi sulla normativa, i metodi, le tecniche e gli strumenti di settore attraverso la consultazione e lo studio di fonti bibliografiche e siti nazionali ed internazionali;
− acquisisce un metodo di studio e la capacità di lavorare per obiettivi sia in gruppo che in maniera autonoma;
− applica i metodi di apprendimento sviluppati per aggiornare e approfondire i contenuti studiati in contesti professionali, in percorsi di studio successivi e nell’ambito della ricerca.
Le capacità di apprendimento si sviluppa durante l’intero percorso di studio attraverso lo studio individuale, il confronto con i docenti negli incontri a supporto della didattica e durante le verifiche orali nonché le revisioni degli elaborati scritti e le esercitazioni di laboratorio. Occasioni fondamentali per ampliare le capacità di apprendimento dello studente sono il tirocinio e l’attività svolta per la
preparazione della prova finale