Propedeuticità e sbarramenti

Gli esami di profitto previsti dall’Ordinamento didattico del CdL in TPALL debbono essere sostenuti nel rispetto delle propedeuticità fissate dal CCS.

Il passaggio agli anni successivi è consentito solo se lo studente ha:

• superato con valutazione positiva l’esame annuale di tirocinio;
• superato, entro il mese di dicembre, gli esami degli insegnamenti o dei corsi integrati dell’anno in corso corrispondenti almeno ad un numero complessivo di 8 CFU.

Gli studenti che per causa di forza maggiore, indipendente dalla loro volontà, vengono iscritti dall’Ateneo in epoca successiva a quella dell’inizio delle lezioni, sono tenuti a rispettare l’obbligo di frequenza con riferimento alle ore di insegnamento svolte in epoca successiva alla data di iscrizione. Il docente titolare dell’insegnamento o di modulo integrato potrà effettuare, ove lo ritenga necessario, modalità di recupero e/o un pre-test.

Per essere ammesso all’esame finale di laurea lo studente deve aver superato tutti gli esami di profitto e conseguito una valutazione positiva del tirocinio.

In caso di interruzione prolungata della carriera universitaria:

• gli iscritti non decadono dalla qualità di studente infatti, questa potrà essere riattivata previa valutazione da parte del CCS della non obsolescenza dei crediti formativi maturati prima dell’interruzione;
• non sono riconoscibili crediti conseguiti da più di 8 anni da coloro che, rispetto al percorso formativo che riepiloga gli esami convalidabili, non abbiano conseguito il relativo titolo accademico.
• in caso di obsolescenza il CCS provvederà ad identificare i percorsi formativi e di verifica atti a compensarla.