Requisiti per l’ammissione

Per essere ammessi al Corso di Laurea in Fisioterapia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale o di altro titolo di studio equipollente conseguito all’estero, ritenuto idoneo secondo la normativa vigente, in materia di lauree sanitarie.

Modalità di accesso e verifica

L’accesso al corso programmato è annualmente definito su base nazionale dal Ministero, così come disposto dalla legge 2 agosto 1999, n. 264, “Norme in materia di accesso ai corsi universitari”, anche in base alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento delle attività pratiche.

Il numero degli studenti ammissibili al primo anno di corso, adeguato alle potenzialità didattiche dell’Ateneo e alle normative vigenti, viene pertanto stabilito dal Ministero, ai sensi dell’art. 3 della medesima legge 264/1999. La data e il luogo della prova saranno pubblicizzati sulla pagina web del Corso di Studio.

L’ammissione al Corso di Studio di studenti stranieri è regolamentata dalle “Norme per l’accesso degli studenti stranieri ai corsi universitari” del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Prot. n. 7802 del 24 marzo 2014 e s.m. Tali norme stabiliscono anche le modalità di verifica della conoscenza della lingua italiana.

Il Ministero stabilisce annualmente le modalità e i contenuti della prova di ammissione e i criteri per la formulazione della graduatoria di merito che sono resi noti attraverso il bando di ammissione. Il test di ammissione oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l’accertamento delle conoscenze iniziali, richieste per l’accesso, negli stessi ambiti del test definiti da Decreto MIUR.

Tenuto conto che il Corso di Laurea è a numero programmato e prevede una prova di ammissione, si ritiene che il candidato abbia adeguate conoscenze iniziali se ha conseguito, nelle sezioni di Biologia e Chimica della prova di ammissione, un punteggio pari o superiore al 25% del punteggio massimo realizzabile in ciascuna di essa. Se il candidato non soddisfa il suddetto requisito in uno o in entrambe le sezioni, sarà tenuto a svolgere attività didattiche aggiuntive (Obblighi Formativi Aggiuntivi – OFA) prima di poter sostenere le relative verifiche di profitto previste dal piano di studi. Gli OFA sono attribuiti dal Consiglio di Corso di Studio (CCS) in base ai calcoli effettuati dai docenti di Morfologia umana e di Biochimica. Verranno organizzate attività per il recupero degli OFA. Il Consiglio di Corso di Studio dispone la somministrazione di test a risposta multipla, al termine di ognuno dei quali, il docente, rispettivamente, di Morfologia umana e Biochimica provvederà a svolgere attività esplicative che consentano la comprensione ed il superamento degli eventuali errori commessi. Gli studenti dovranno assolvere al recupero degli OFA prima della partecipazione agli esami di profitto delle discipline interessate (Morfologia umana e Biochimica).