Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione
Nell’anno accademico 2007/2008 è stato istituito presso l’Università degli Studi del Molise, il corso di laurea Magistrale in Scienze delle Professioni Sanitarie della Prevenzione. Tale necessità è scaturita dalle forti richieste provenienti dal mondo lavorativo delle professioni sanitarie riguardanti la formazione di una figura sanitaria con competenze manageriali, utile per ricoprire livelli apicali, Gli obiettivi principali di tale scelta sono scaturiti principalmente per ampliare l’offerta formativa nell’ambito delle lauree sanitarie, dare la possibilità ai neolaureati in TPALL di conseguire una formazione magistrale utile per formare una figura professionale di livello dirigenziale esperta nelle problematiche della Prevenzione. Il Corso di laurea è a numero programmato, con un numero di posti che, tenuto conto della domanda di pertinenza non solo regionale ma anche extraregionale, nel corso degli anni ha oscillato tra 20 e 30 unità. La durata del Corso di Laurea è di 2 anni. Le attività didattiche sono organizzate e articolate in modo tale da rispondere anche alle esigenze logistiche degli studenti-lavoratori fuori sede, che, generalmente, provengono da diverse regioni italiane. Le attività didattiche frontali si svolgono, di norma, nell’intero arco di una settimana ogni mese. Le attività di tirocinio, previste nel piano didattico, sono svolte in convenzione con Aziende Sanitarie Locali e Agenzie Regionali per l’Ambiente di diverse regioni italiane ed anche con Aziende private qualificate mediante la stipula di idonee convenzioni. Gli ambiti di interesse sono, prevalentemente, la sicurezza sul lavoro ed il settore produttivo e distributivo alimentare.
Nel rispetto dei requisiti ministeriali, previsti per la classe di laurea, il curriculum formativo è stato costruito con un’offerta didattica che consente ai laureati di acquisire elevate competenze di tipo gestionale, assistenziale, educativo e preventivo nell’ambito della promozione della salute e della prevenzione delle patologie nella popolazione, in tutte le fasce di età , nonché della qualità dei servizi erogati. Particolare attenzione è stata posta alle problematiche relative alla gestione del personale dell’area sanitaria, all’applicazione di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, all’innovazione tecnologica ed informatica, con riferimento soprattutto alle forme di teleassistenza o di teledidattica, nonché alla pianificazione ed organizzazione di interventi pedagogico-formativi in coerenza con gli standard previsti dalla Unione Europea.