Requisiti di ammissione e modalità di verifica

Possono essere ammessi al corso di laurea in Tecniche di Radiologia medica, per immagini e radioterapia i candidati in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o altro titolo di studio conseguito all’estero ritenuto idoneo. Il test di ammissione, necessario ai fini della immatricolazione al CdL, oltre che avere funzione selettiva, ha anche valore di prova di valutazione per l’accertamento delle conoscenze iniziali richieste per l’accesso. Agli studenti immatricolati che non abbiano raggiunto alla prova di ammissione la votazione minima definita nel bando, sarà assegnato il seguente obbligo formativo aggiuntivo (OFA), da assolvere entro il primo anno di corso. Agli studenti immatricolati al CdL che, nelle discipline biologia e fisica, non abbiano risposto esattamente ad almeno di ¼ delle domande erogate con il test di ammissione per ciascuna materia, verranno assegnate delle attività per il recupero degli OFA (obblighi formativi aggiuntivi). Questi studenti dovranno assolvere al recupero degli OFA prima della partecipazione agli esami di profitto delle discipline interessate (modulo di Fisica e modulo di Biologia all’interno dei rispettivi Corsi Integrati).

L’accesso al corso di laurea è a numero programmato in base alla Legge 2 agosto 1999 n. 264 e prevede un esame di ammissione che consiste in una prova con test a scelta Il Ministero stabilisce annualmente le modalità e i contenuti della prova di ammissione e i criteri per la formulazione della graduatoria di merito. Sono ammessi al Corso di laurea coloro che si collocano utilmente in graduatoria, entro il numero di studenti programmato.

Per essere ammessi al corso di laurea in Tecniche di Radiologia medica, per immagini e radioterapia è richiesto occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo ed avere superato l’esame di Ammissione collocandosi in graduatoria in posizione utile per l’immatricolazione.

La struttura didattica stabilisce annualmente le specifiche attività formative propedeutiche, da attivare di norma nell’arco del 1° semestre del 1° anno di corso, per il recupero di eventuali debiti formativi riscontrati in ingresso. Le attività didattiche propedeutiche sono garantite dai Docenti del corso, sulla base di un ampliamento del loro impegno didattico e La frequenza delle attività di recupero per gli studenti con debiti è obbligatoria. L’assolvimento del debito è verificato dal docente responsabile dell’insegnamento attinente nel corso del corrispondente esame di profitto. Il mancato assolvimento degli OFA comporta comunque l’impossibilità di sostenere l’esame dove c’è il debito. L’obbligo formativo aggiuntivo non ha alcuna influenza sul numero dei crediti che lo studente deve conseguire nel suo percorso di studio né sulla media dei voti: la verifica infatti non produce una valutazione; una volta assolto l’obbligo, inoltre, non si acquisiscono crediti.